L'Organo a Canne
* Questo prezioso organo, costruito nel 1901 da Gaetano Cavalli, è ubicato nella chiesa Sant’Andrea Apostolo.
I “Cavalli” furono dei famosi organari: iniziarono la loro attività sin dall’800, fino ad arrivare al 1915- 1916 quando l’ultimo erede Gaetano dovette abbandonarla a causa della prima guerra mondiale.
L’organo Cavalli, posto sull’ingresso principale della chiesa, contiene 584 canne di cui 27 nella facciata muta, con una tastiera a bilancia caratterizzata da ben 56 tasti. La voce dell’organo tacque, nel 1964, dopo vari tentativi di tenerla in vita, a causa di leggerezze e distrazioni.
Il muro su cui venne appoggiato l’organo era stato intonacato male, favorendo l’umidità e quindi lo sgretolarsi del muro, facendo crollare il calcinaccio sulle canne e danneggiando questo strumento di valore.
Don Pietro Allori e il sindaco Pino Meloni fecero di tutto per ripristinare l’organo, rivolgendosi intorno al ’78 alle autorità competenti, ma senza alcun risultato.
Dopo un sopralluogo eseguito nel 1986 dal Docente di Organo e Composizione Organistica, Giancarlo Parodi, si è constatato che l’organo doveva essere restaurato. I danni maggiori non erano dovuti all’umidità ma al tarlo che, indisturbato, aveva operato almeno per un lustro. L’intero strumento è stato smontato e restaurato.
Dopo tutte queste vicissitudini Gonnesa ha recuperato l’organo, su cui Don Pietro Allori amava suonare la sera, dopo le funzioni religiose. [*Articolo tratto da Gonnesa.net] A partire dal 1990 l'organo a canne di Gonnesa ha ripreso a suonare per le
liturgie e per alcune occasioni particolari anche come strumento da concerto in
occasione della Festività di S. Cecilia che si celebra il 22 di novembre. Il
primo e il 3 settembre del 2011 il maestro Angelo Rosso ha registrato un cd con
brani inediti di Don Allori di cui 'Angelus' in mi minore (che state ascoltando mentre leggete), 'Versetto-Corale' e
'Pastorale' in sol maggiore .
Le foto del restauro (Novembre 1990)
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